A seguito dell’emergenza socio-economica causata dalla diffusione del Coronavirus il Governo Italiano, con il decreto “Cura Italia” (DL 16 marzo 2020) ha apportato rilevanti modifiche per la fruizione del bonus pubblicità per il solo anno 2020.
Il bonus pubblicità 2020 consiste in una erogazione sotto forma di credito d’imposta da utilizzarsi in compensazione F24, nella misura unica del 30% del valore di tutti gli investimenti pubblicitari su giornali (digitali e cartacei).
Non sono ammesse al credito d’imposta le spese sostenute per altre forme di pubblicità, come ad esempio quelle che riguardando la realizzazione grafica pubblicitaria, la pubblicità sui social media o quella attraverso banner pubblicitari su portali online, i volantini cartacei periodici, la pubblicità su cartellonistica, ecc.
Ad essere stato modificato del Decreto Cura Italia è stato l’articolo 98 che riguarda appunto la rimodulazione del bonus pubblicità, rendendo detraibile per imprese e lavoratori automi che sostengono le loro attività investendo in pubblicità su radio, tv, stampa cartacea e online nazionale e locale il 30% dell’intero importo investito nel 2020.
Le domande per accedere a tale detrazione possono essere chieste all’Agenzia delle Entrate nel periodo 1-30 settembre 2020 attraverso specifici moduli.